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Un cemento biodinamico per Palazzo Italia a Expo 2015

In cemento biodinamico sono realizzati l’intera superficie esterna e parte degli interni di Palazzo Italia, luogo-icona di Expo 2015.

In occasione dell’Esposizione Universale di Milano, in programma da maggio a ottobre 2015, la capacità di ricerca e di produrre innovazione da parte di Italcementi hanno portato all’ideazione di un materiale per l’architettura innovativo e sostenibile: il cemento biodinamico. Un prodotto unico per proprietà e caratteristiche, con cui sono realizzati l’intera superficie esterna e parte degli interni di Palazzo Italia, luogo-icona di Expo 2015.

Con il cemento biodinamico, Italcementi porta con successo l’innovazione in un settore solo all’apparenza “tradizionale”, come quello dei materiali per le costruzioni, e conferma la dimensione innovativa e creativa del made in Italy, sempre pronto ad accogliere le sfide proposte dal mondo dell’architettura.

Il Padiglione italiano è il cuore pulsante di Expo 2015. Il progetto architettonico dello studio Nemesi & Partners prevede la realizzazione di una struttura complessa, che richiama nel suo aspetto esteriore e in alcuni spazi interni le forme di una foresta ramificata. L’intera superficie esterna e parte degli interni sono costituiti da pannelli di cemento biodinamico i.active BIODYNAMIC, realizzati con tecnologia Styl-Comp utilizzando il nuovo materiale concepito in i.lab, il cuore della ricerca e dell’innovazione di Italcementi.

Il nome del prodotto racchiude le sue innovative caratteristiche. La componente “bio” è data dalle proprietà fotocatalitiche del nuovo cemento, ottenute grazie al principio attivo TX Active brevettato da Italcementi. A contatto con la luce del sole, il principio attivo presente nel materiale consente di “catturare” alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti e contribuendo così a liberare l’atmosfera dallo smog. La malta, inoltre, prevede l’utilizzo per l’80% di aggregati riciclati, in parte provenienti dagli sfridi di lavorazione del marmo di Carrara, che conferiscono una brillanza superiore ai cementi bianchi tradizionali. La “dinamicità” è invece una caratteristica propria del nuovo materiale, che presenta una fluidità tale da consentire la realizzazione di forme complesse come quelle che caratterizzano i pannelli di Palazzo Italia. Grazie alla sua particolare lavorabilità, i.active BIODYNAMIC può penetrare nei casseri - progettati uno ad uno - messi a punto da Styl-Comp fino a formare il disegno finale del pannello, il tutto garantendo una straordinaria qualità superficiale.
Il nuovo materiale presenta, inoltre, caratteristiche di lavorabilità e resistenza straordinarie se confrontato con le malte classiche. Ha una fluidità iniziale di tre volte maggiore (300 mm contro 100 mm), è due volte più resistente alla compressione (oltre 60 MPa a fronte di 30 MPa delle malte classiche) e due volte più resistente alla flessione (oltre 10 MPa a fronte di 5MPa delle malte classiche).

I numeri di Palazzo Italia
• 9.000 mq superficie esterna
• Oltre 750 pannelli tra piani e curvi, tutti diversi l'uno dall'altro
• 4 per 4,20 metri la dimensione tipica dei pannelli
• 10.560 le ore di ricerca dedicate al progetto
• 15 i ricercatori coinvolti nella messa punto del nuovo prodotto
• 2.000 le tonnellate di cemento biodinamico utilizzate

FONTE: Italcementi
 

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