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La protesta blocca anche le autobetoniere per il Tap: Confindustria rivendica diritto a impresa e lavoro

Dopo la protesta che ha impedito la consegna di calcestruzzo al cantiere per il gasdotto in Puglia, l'associazione industriali prende posizione ed esprime solidarietà“

Blocco dei mezzi per Tap: Confindustria rivendica diritto a impresa e lavoro
Dopo la protesta che ha impedito la consegna di calcestruzzo al cantiere per il gasdotto in Puglia, l'associazione industriali prende posizione ed esprime solidarietà

Blocco dei mezzi per Tap: Confindustria rivendica diritto a impresa e lavoro

Al pari del diritto al dissenso pacifico, anche quello alla libera intrapresa e al lavoro è tutelato costituzionalmente. Lo afferma il presidente di Confindustria Lecce, a nome dell’associazione di categoria, dopo l’episodio avvenuto a Melendugno, quando per circa tre ore due betoniere dirette al cantiere del gasdotto a San Foca sono state bloccate da gruppo di manifestanti.

I mezzi di una ditta salentina trasportavano il calcestruzzo, di produzione locale, necessario per la sistemazione dei pali secanti che delimitano il pozzo di spinta per il tunnel. Tap riferisce che le betoniere hanno scaricato il materiale, comunque diventato inservibile, prima che si producessero danni al tamburo che ruotando ne garantisce la miscelazione durante il trasporto.

“In un periodo davvero complesso e cruciale per la nostra economia – ha affermato il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro - nel quale le imprese con grandi difficoltà cercano di mantenere i livelli occupazionali e garantire benessere sociale alle famiglie, portando altresì crescita e sviluppo al territorio salentino, sembra davvero inconcepibile che si possa agire, in violazione di qualunque norma, per interrompere l'attività lavorativa delle aziende. Le betoniere, oggetto del blocco da parte dei manifestanti, rischiano infatti seri danni insieme ai materiali in esse trasportati, con possibili conseguenze anche su una futura eventuale interruzione delle prestazioni d'opera”.

 

La nota si conclude con un appello di Confindustria Lecce al buon senso e al rispetto delle regole. 



Fonte: www.lecceprima.it