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DURC: Ance e filiera dell’edilizia siglano protocollo per legalità e qualità dei lavori della ricostruzione

Protocollo sul DURC di congruità della manodopera nei lavori di ricostruzione del Centro Italia.

Al centro dell’accordo, firmato con il Commissario straordinario De Micheli, il Durc di congruità, che attesta la regolarità della manodopera in cantiere

Il protocollo

Lo scorso 7 febbraio è stato sottoscritto da Ance e da tutte le organizzazioni datoriali della filiera delle costruzioni (Legacoop, Cna costruzioni, Confartigianato edilizia, Confapi Aniem, Confimi Aniem e Confcooperative) un Protocollo sul DURC di congruità della manodopera nei lavori di ricostruzione del Centro Italia. 

Si tratta del documento che attesta la regolarità delle imprese verificando la conformità del numero di maestranze in cantiere in rapporto al lavoro eseguito.

Un accordo frutto del tavolo di lavoro voluto dal Commissario alla ricostruzione e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Paola De Micheli, nell’ambito dell’avvio dei lavori di ricostruzione, e che ha visto coinvolti, inoltre, Ministero del Lavoro, Struttura di missione anticorruzione presso il Ministero dell’Interno, Inps, Inail, Casse edili, sindacati dell’edilizia, Formedil e  presidenti delle Regioni colpite dal terremoto.

“Tutte le sigle dell’edilizia hanno lavorato in modo concorde e unitario per dare una risposta efficace alle esigenze di trasparenza e regolarità dei lavori”, ha commentato il presidente dell’Ance, Gabriele Buia.

La firma del Protocollo, che per l’Ance è stato siglato dal vicepresidente Marco Garantola, rappresenta, dunque, un risultato importante, che “consentirà di contrastare efficacemente il lavoro sommerso, a garanzia della qualità della ricostruzione, sia pubblica che privata”, ha concluso Buia.