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RURITAGE: a Bologna gli esperti internazionali per la valorizzazione del patrimonio culturale

Più di 100 ricercatori internazionali si ritrovano per un progetto di sviluppo delle aree rurali.

RURITAGE: Prende il via un progetto europeo dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale come motore dello sviluppo delle aree rurali.

RURITAGE è un progetto europeo finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020, di durata quadriennale e coordinato dall'Università di Bologna, che ha l’obiettivo di riconsiderare il patrimonio culturale come attivatore di strategie di sviluppo rurale.

RURITAGE (Rural regeneration through systemic heritage-led strategies)  porterà a Bologna dal 4 al 7 Giugno 2018 più di cento partecipanti internazionali, per discutere insieme gli obiettivi, le tempistiche e le modalità di lavoro che caratterizzeranno il progetto nel corso della sua articolazione. Per i prossimi 4 anni, 37 partner europei e 2 partner dell’America Latina (tra cui università e centri di ricerca, reti internazionali, enti locali, piccole e medie imprese, associazioni no profit) saranno coordinati da un team guidato da Simona Tondelli, del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. L’obiettivo principale è quello di promuovere un nuovo paradigma di rigenerazione che consenta di trasformare le aree rurali in laboratori e dimostratori di sviluppo sostenibile, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale.

In particolare il progetto RURITAGE identifica all’interno di 6 “Aree di Innovazione” già individuate (pellegrinaggi, produzione locale sostenibile del cibo, migranti, arti e festival, resilienza, gestione integrata del paesaggio) 13 buone pratiche selezionate come possibili modelli. 

Queste good-practices saranno replicate in 6 nuove aree di progetto che svilupperanno le loro strategie di rigenerazione proprio a partire da quanto è già stato positivamente realizzato altrove. I ricercatori dell’Università di Bologna, oltre ad occuparsi del coordinamento generale del progetto, s’impegneranno a supportare le nuove aree di sviluppo nella definizione, nell’implementazione e nel monitoraggio delle strategie di rigenerazione rurale sostenibile basate sul patrimonio culturale.

La sfida più grande che il team dell’Alma Mater dovrà affrontare, assieme agli altri partner di progetto, consisterà nella creazione di un modello di sviluppo rurale basato sul patrimonio culturale che sia sostenibile da un punto di vista sociale, economico e ambientale e che sia replicabile in Europa e nel mondo.