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Comune di Pompei: cercasi, gratis, tecnici per la verifica dei ponti

Ancora un altro caso di richiesta di consulenze gratuite da parete della PA. Ed è ancora polemica

Cambia il nome del Comune, il numero di Protocollo e poco altro ma la sostanza rimane sempre la stessa: cercasi tecnici da inserire in un comitato per la verifica della sicurezza dei ponti, rigorosamente a titolo GRATUITO.

Questa volta è il comune di Pompei, la scorsa volta era il comune di Avellino, ma la comunicazione inviata ai soliti Genio Civile, Vigili del Fuoco, Sovraintendenza, Ordini degli Ingegneri, degli Architetti, dei Geologi, e pochi altri, contiene una richiesta che ormai non fa quasi più notizia (ma rabbia, quella sempre) e di cui ripotiamo un estratto.

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Ancora una volta una richiesta che parte da un Ente, in questo caso dal Provveditorato delle OO.PP., e che a cascata arriva agli ingegneri, agli architetti, ai geologi, e più genericamente a tecnici esperti e competenti che per un qualche “spirito di responsabilità e di solidarietà” dovrebbero prestare la propria professionalità a titolo gratuito.

Come spesso sottolineato da chi le verifiche le fa davvero, "per mestiere", le attività richieste per verificare l’efficienza strutturale di un ponte sono attività complesse che richiedono conoscenze specifiche, competenze rigorose, e che quindi comportano costi incomprimibili; un concetto, questo, ancora difficile da far comprendere soprattutto agli Enti, che, come spesso visto in questi ultimi tempi, si accorgono, solo in casi emergenziali, di non avere dati e informazioni circa il reale stato delle proprie infrastrutture. Ma questa è un'altra storia.

Sicurezza delle infrastrutture significa anche dare valore alle competenze

Solo qualche giorno fa il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli. il Prof. Edoardo Cosenza, era intervento sulla questione con un sintetico ma chiarissimo post sulla sua pagina facebook (leggi l'intero post)

“Le Amministrazioni si preoccupano e si attivano (GIUSTO), ma spesso lo fanno senza mezzi economici e tecnici. E chiedono a Ordini Professionali, Università ecc, che si partecipi a Commissioni di esperti, di avere pareri e di dare consulenze, tutto rigorosamente gratuito.
E no, un'analisi che davvero dia sicurezza ai cittadini costa, in termini di tempo e in termini economici. 
Ci vuole il tempo dei professionisti, ci vogliono prove serie ed estese,ecc ecc. 

Solo un pazzo o un disperato si espone senza dati affidabili e senza dedicare tempo e grande concentrazione. 
Altrimenti la risposta sarà sempre molto rapida e senza responsabilità: Chiudete il ponte, non è sicuro. 
Oppure le Amministrazioni danno prioritá alla questione le risorse escono. Garantito"

CNI: la questione delle consulenze gratuite anche nelle lettera al Ministro Toninelli

Un argomento, quello delle consulenze gratuite, su cui il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha posto molta attenzione anche nella lettera inviata al Ministro Toninelli e relativa alla sicurezza delle infrastrutture italiane. Come si legge nella lettera “si tratta di attività professionali ad alto tasso di specializzazione e complessità che non possono essere svolte in un tempo non consono nè essere richieste in forma gratuita, vista anche l'elevata responsabilità connessa all'espressione di un giudizio.”