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SISMABONUS, novità nel maxi emendamento: agevolazione 70% per spese di classificazione sismica anche senza lavori

Manovra 2019: nel maxi Emendamento ci sarebbe l'agevolazione al 70% per la spese di classificazione sismica a prescindere dai successivi lavori di adeguamento

danilo-toninelli-ministro-mit ok sisma bonus per classificazione sismicaPurtroppo questo articolo è superato. Nell'ultimo passaggio prima di arrivare alle Camere la parte relativa al SISMA BONUS è stata tolta. Per saperne di più abbiamo scritto questo nuovo articolo:

Maxiemendamento Manovra: scompare l'agevolazione per la classificazione sismica

Abbiamo lasciato il testo che segue perchè abbiamo notizie che l'emendamento sarà ripresentato con il decreto semplificazione.

La REDAZIONE di INGENIO


Manovra 2019: nel maxi-emendamento ci sarebbe l'agevolazione al 70% per la spese di classificazione sismica a prescindere dai successivi lavori di adeguamento

E' l'indiscrezione che INGENIO ha sul maxi emendamento che oggi - probabilmente pomeriggio - sarà presentato in Aula sulla Manovra Economica 2019.

La proposta era stata già antipata dal Ministro Toninelli nelle settimane scorse, ma poi non ne avevamo saputo più nulla e non era entrata nel testo votato dalla Camera.

Agevolazioni per la classificazione sismica: nelle zone sismiche ad alta pericolosità e per due anni

Nell'articolo 16 del Maxi Emendamento, però, la proposta dovrebbe essere stata inserita e dovrebbe valere due anni e riguardare le spese per la classificazione sismica indipendentemente dall'effettiva realizzazione dei lavori.

In pratica a decorrere dal 1º gennaio 2019, e fino al 31 dicembre 2020, per le spese relative alla classificazione e verifica sismica prevista dal comma 1-sexies, realizzate anche in assenza di opere, per le sole zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) di cui all' ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n.3274 del 20 marzo 2003, pubblicata nel supplemento ordinario n.72 alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 2003, spetta una detrazione dell'imposta lorda pari al 70 per cento.

Gli importi ammessi per la classificazione sismica

L'emendamento dovrebbe precisare anche quali sono le spese massime ammissibili per 1.200,00 euro ad alloggio per immobili unifamiliari, 850 euro ad alloggio per immobili fino ad un massimo di 10 appartamenti, e a 700 euro ad alloggio per edifici superiori a 10 appartamenti con un tetto massimo di 18.000 euro da ripartirsi in cinque quote annuali di pari importo.

Le spese rientrano nel massimale dei 96.000 euro ad alloggio

Ovviamente non si tratta di spese aggiuntive.

Le informazioni ricevute ci evidenziano che nel caso in cui sull'immobile classificato vengano successivamente eseguiti i lavori di miglioramento sismico, le spese di classificazione sismica rientrano comunque nel massimale dei 96.000 euro ad alloggio previsti al comma 1. Le spese relative alla classificazione e verifica sismica dell'edificio costituito in condominio possono essere detratte anche da un solo condomino, se il medesimo ha sostenuto la spesa complessiva necessaria.

A chi inviare l'esito sulla Classificazione Sismica

Il Maxi Emendamento dovrebbe prevedere che l'esito della classificazione e verifica sismica ottenuto, redatto secondo quanto previsto dal decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di cui al comma 1 quater, è inviato a cura dei professionisti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Quali i criteri per accedere alle agevolazioni?

I criteri per accedere all'agevolazione dovranno essere definiti con un decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente disposizione.

In esso dovranno essere fissati i criteri per l'accesso alle agevolazioni, le modalità di attuazione di dette disposizioni e d'invio degli esiti della classificazione e verifica sismica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Un primo commento dell'editore di INGENIO

Se le indiscrizioni saranno confermate si tratta di una buona notizia per il Paese e per i professionisti. Per i condomini le cifre indicate sono ragionevoli e l'obiettivo è importantissimo.

Il Sisma Bonus diventa così più vicino alle esigenze del cittadino e più facilmente applicabile.

Se il maxi emendamento verrà approvato sarà possibile finanziare un passaggio importantissimo per la sicurezza del Paese, almeno per la parte a più alto rischio sismico, quello di verificare lo stato di salute di un edificio, a prescindere dal fatto che poi si intervenga o meno per migliorare le strutture. Questo consentirà a molti condomini di poter arrivare a un'approvazione difficile, quella di dare l'avvio a un processo di riduzione della vulnerabilità sismica, senza dover fin dall'inizio approvare anche gli interventi concreti.

E questa iniziativa rappresenterà un occasione di lavoro anche per i professionisti. L'importante sarà ora fare conoscere e capire l'importanza di questo  provvedimento al popolo degli amministratori di condominio.

Andrea Dari

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