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Ponte sul Polcevera: parte il getto della soletta in calcestruzzo

Ponte di Genova: task force di 25 tecnici della Calcestruzzi per realizzare in soli 10 giorni la soletta del ponte

Ponte di Genova: task force di 25 tecnici della Calcestruzzi per realizzare in soli 10 giorni la soletta del ponte

Genova, 5 giugno 2020 – Una vera e propria business unit dedicata alle pavimentazioni quella che lavorerà ininterrottamente per una decina di giorni per la realizzazione della soletta sul Ponte di Genova.

Dopo aver completato in tempi record la struttura portante del nuovo Ponte di Genova, definendo il nuovo skyline della città di Genova, Webuild (Salini Impregilo) prosegue i lavori senza sosta insieme a Fincantieri, avendo avviato stanotte una nuova fase delle operazioni fondamentale per il completamento del ponte: la gettata di calcestruzzo per la realizzazione della soletta che farà da base alla pavimentazione stradale vera e propria dell’opera e “vestirà” definitivamente il Ponte.

Le operazioni sulla soletta partono subito dopo la conclusione delle complesse manovre di calaggio, con cui il Ponte è stato poggiato nella sua posizione definitiva, 26 centimetri circa più in basso rispetto a quella ottenuta con il sollevamento di tutti gli impalcati.

 

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Il calcestruzzo utilizzato proviene dall’impianto Calcestruzzi di Genova Chiaravagna, certificato CSC – “Responsible sourcing certificate for concrete and its supply chain" documento rilasciato dal Concrete Sustainability Council, il più importante organismo di certificazione internazionale nell’ambito della sostenibilità nel settore dei materiali da costruzione. 

Il prodotto utilizzato per la soletta è ottenuto grazie a un mix design messo a punto in i.lab, il centro ricerca e innovazione di Italcementi a Bergamo, dai tecnici del laboratorio sviluppo prodotti della Direzione Tecnologia e Qualità.

Tutta la filiera dei materiali utilizzati per il Ponte di Genova offre garanzie di qualità, sicurezza e sostenibilità.

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Si parte dalla cementeria Italcementi di Calusco d’Adda (BG) da dove proviene il semilavorato (impianto che ha recentemente conseguito la certificazione CSC), passando per l’impianto Italcementi di Novi Ligure (AL) dove viene macinato il cemento che si caratterizza per l’elevata sostenibilità grazie al materiale proveniente dal ciclo produttivo dell’acciaio (circa 40%) e al basso livello di emissioni di CO2 (circa il 30% in meno di un cemento tradizionale), arrivando infine all’impianto Calcestruzzi di Genova Chiaravagna.

i.build, la business unit di Calcestruzzi che realizzerà la soletta, opera da tempo nel campo delle pavimentazioni industriali, architettoniche ad alto valore estetico e drenanti.

Ha già al suo attivo diverse realizzazioni: dalla pavimentazione ultraresistente per il Porto di Taranto al parking della sede Prysmiam di Milano certificata LEED, dai camminamenti con finiture di design del Parco della Biblioteca degli Alberi a Milano, agli oltre 30.000 mq di pavimentazioni drenanti che rispettano il ciclo naturale dell’acqua, realizzati in tutta Italia.

 

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Si procede spediti verso l'apertura del ponte sul Polcevera

Sulla soletta completa si procederà quindi con tutte le attività che vestiranno in maniera definitiva il nuovo Ponte sul Polcevera e permetteranno di arrivare alla consegna definitiva dell’opera: la posa dei pannelli di vetro e fotovoltaico sul bordo ponte, i sicurvia, l’impermeabilizzazione della soletta e la realizzazione del pacchetto di asfalti, gli impianti di piattaforma e l’illuminazione stradale e scenografica a corredo dell’infrastruttura.

Saranno poi installati i 18 pennoni alti 28 metri in asse al viadotto. Attività con cui il nuovo ponte sarà disponibile per il collaudo statico e quindi pronto al debutto dell’apertura al traffico.

Sotto la piattaforma stradale, si continua a lavorare inoltre all’anima tecnologica che renderà il ponte autonomo dal punto di vista energetico, e che ospiterà tutti gli impianti per la raccolta dati, l’alimentazione della struttura e lo smaltimento delle acque.

Webuild procede quindi in velocità verso la fine di un progetto in cui il modello fast track applicato, con oltre venti cantieri attivi all’inizio in contemporanea su più fronti, ha permesso di iniziare i lavori della prima fondazione il 25 giugno 2019 e completare la struttura portante dell’opera in meno di un anno, con più di1000 persone al lavoro nei momenti di picco.

L’opera, smart e innovativa, da fine aprile è vestita da Webuild anche dalla magia delle luci tricolore, che il Gruppo ha voluto realizzare per illuminare il ponte in tutta la sua lunghezza e in ciascuna delle 18 pile con i colori della bandiera italiana. Un’immagine divenuta iconica nel mondo che si è aggiunta al laser tricolore che illumina il ponte da sopra, raccontando un Made in Italy distintivo anche nel settore delle infrastrutture.

 


Webuild

Webuild, il nuovo Gruppo che nasce nel 2020 da Salini Impregilo, è un player globale delle costruzioni specializzato nella realizzazione di grandi opere e infrastrutture complesse per la mobilità sostenibile, l’energia idroelettrica, l’acqua, i green buildings, il tunneling.

Leader sul mercato italiano, compete a livello globale con i principali player di settore. Webuild è l’espressione di 114 anni di esperienza ingegneristica applicata in 50 paesi dei cinque continenti, grazie al talento di 50.000 persone di oltre 100 nazionalità. Le opere realizzate sia in Italia sia nel mondo raccontano la storia di un gruppo guidato dalla passione per il costruire e dalla ricerca dell’eccellenza, che ha rinnovato il suo impegno a costruire un futuro sostenibile applicando il suo know-how per la realizzazione di opere innovative e di valore.

Per 5 anni il gruppo ha ricevuto da Engeneering News - Record (ENR) il riconoscimento di prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua (dighe, progetti idraulici e di smaltimento acque reflue, impianti di potabilizzazione e dissalazione). Dal 2018 è entrato nella top ten del settore ambiente, ed è un global player nel settore della mobilità sostenibile (metropolitane e ferrovie, strade e ponti).

Alla fine del 2019 il Gruppo ha registrato un valore complessivo di nuovi ordini di €8,1 miliardi e un portafoglio ordini totale di €36,2 miliardi*, con oltre l’85% del backlog construction relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite e il 60% relativo a progetti focalizzati alla riduzione di emissioni di gas serra*.

Firmatario del Global Compact delle Nazioni Unite e incluso nel livello di Leadership del programma Climate Change del CDP - ex Carbon Disclosure Project, il Gruppo si impegna a perseguire, opera dopo opera, obiettivi di sviluppo sostenibile, supportando i clienti in aree strategiche quali la produzione di acqua ed energia pulite, la realizzazione di sistemi per la mobilità sostenibile e la costruzione di edifici a basso impatto ambientale.

 


Italcementi, Gruppo HeidelbergCement

Italcementi è leader in Italia nel settore dei materiali per le costruzioni, contribuendo fin dalla sua fondazione alla crescita del paese grazie alla sua capacità di innovazione nei prodotti e nelle soluzioni per la building community. Oggi Italcementi è parte di HeidelbergCement Group, principale player mondiale nella fornitura verticalmente integrata di materiali per le costruzioni, con 55.000 dipendenti e più di 3.000 siti produttivi, dislocati in oltre 50 paesi.

Calcestruzzi opera su tutto il territorio nazionale nel settore del calcestruzzo preconfezionato. Soluzioni e performance innovative per la building community.

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