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SIMEM: non solo impianti, generiamo valore per il business dei produttori di calcestruzzo

Secondo SIMEM la qualità del calcestruzzo prodotto non si può compromettere quando si sceglie un impianto mobile, che quindi deve garantire gli stessi standard (se non migliori) di una centrale di betonaggio fissa

A livello internazionale accade sempre più di frequente che la fornitura di calcestruzzo di grandi cantieri avvenga con impianti dedicati, installati anche da società specializzate nella produzione di calcestruzzo preconfezionato. Questa tipologia di impianti ha avuto quindi una importante evoluzione al fine non solo di privilegiare le velocità di installazione ma anche la capacità produttiva e la garanzia delle prestazioni dei prodotti. Con INGENIO CA abbiamo voluto avviare una indagine con le principali case produttrici di impianti. Di seguito le risposte di Federico Furlani di SIMEM, azienda italiana che opera in tutto il mondo.

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La sede italiana di SIMEM


L’evoluzione degli Impianti mobili per la Produzione del Calcestruzzo

1. Gli investimenti in infrastrutture hanno portato a livello mondiale a far crescere la presenza degli Impianti mobili nei grandi cantieri. Negli ultimi 10 anni c’è stata un’evoluzione degli impianti mobili di produzione del calcestruzzo ? Se sì quale ?

simem.jpgFederico Furlani:

Gli impianti mobili rispondono ad un’esigenza logistica di ottimizzazione del flusso dei materiali, così come di qualità del processo produttivo che garantisca le caratteristiche del calcestruzzo nel momento in cui viene posto in opera.

Il mercato mondiale del calcestruzzo, in grande prevalenza orientato all’utilizzo di (quello che in Italia chiamiamo) premescolatore, ha visto crescere in misura straordinaria l’adozione di impianti mobili o trasportabili, per avvicinare quanto più possibile il confezionamento del calcestruzzo all’opera da realizzare, soprattutto per quei progetti infrastrutturali lontani dalle centrali fisse di betonaggio.

L’evoluzione tecnologica degli impianti mobili è andata, e sta continuando ad andare, nella direzione della riduzione dei tempi e dei costi di trasporto e montaggio da un lato, e della garanzia di qualità produttiva dall’altro.

  

Impianti mobili per calcestruzzo: la gamma SIMEM

2. Quale la vostra proposta per gli impianti mobili ? Con quali caratteristiche ?

Federico Furlani

SIMEM propone diverse gamme di impianti mobili:

  • Gamma EAGLE:  facile da trasportare ed installare, pre-assemblato e pre-cablato, pensato per il trasporto con camion standard e/o containers, dotato di mescolatore e disponibile per coprire un range di produzione dai 70 ai 180 mc/h;
  • Gamma ZINGO: impianti semi-mobili per produzione a secco, quindi senza mescolatore, hanno le stesse caratteristiche di trasportabilità degli EAGLE, coprono un range di produzione dai 40 ai 100 mc/h ;
  • MMX: brevettato nel 2010 si caratterizza per delle peculiarità ingegneristiche che lo rendono unico nel suo genere. Il gruppo di mescolazione completo di sistemi di pesatura, struttura di sostegno retrattile e nastro di alimentazione inerti, può essere trasportato con un solo veicolo. Stesso principio per il gruppo inerti, con rampe e sponde che in fase di spedizione si chiudono diventando un unico modulo. Garantisce produzioni fino a 130 mc/h con un mescolatore a doppio asse da 3.33 mc resi;
  • BISON: impianto super mobile, non necessita di opere di fondazione, e dall’arrivo in cantiere diventa operativo in qualche ora. Nato per la produzione di misti cementati, asfalti a freddo, inertizzazioni e calcestruzzi, sposa il concetto della mobilità con la versatilità produttiva. Dotato di mescolatore a doppio asse continuo, copre produzioni dalle 250 alle 500 Ton/h.

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La gamma delle soluzioni SIMEM per la produzione mobile

 

Impianti mobili per calcestruzzo: qualche referenza

3. Potete raccontarci qualche referenza importante ?

Federico Furlani

Sono molte le referenze accumulate nella storia di SIMEM, in particolare alcuni progetti degni di nota che vedono la fornitura di impianti mobili:

  • 2 x EAGLE 5000 installati all’interno della Galleria di Base del Brennero;
  • 2 x EAGLE 7000  e 1 x EAGLE 5000 installati per la costruzione dell’aeroporto di Città del Messico;
  • 2 x EAGLE 2500 installati nel Regno Unito per la produzione di conci per rivestimento gallerie;
  • 5 x BISON 500 tra Ungheria e Polonia, per la produzione di sottofondi stradali;
  • 1 x MMX 5000 installato in Regno Unito per la costruzione di un parco eolico;
  • 2 x MMX 5000 e 1 x EAGLE 4000 che proprio in queste settimane saranno installati in Australia per il Progetto Idroelettrico Snowy 2.0;

Altre referenze importanti, che però vedono la fornitura di impianti fissi modulari della linea WETBETON, progettati per produzione massiccia di calcestruzzo a piè d’opera:

  • La grande diga d’Etiopia, Renaissance DAM;
  • Follow Line Norvegia, tunnel ferroviario; 
  • Estensione del Canale di Panama;
  • Diga di Neckertal, Namibia;
  • Diga di Changuinola, Panama;
  • Aeroporto di Hong Kong, China;
  • Diga di Nam Theun, Laos;
  • Progetto del Mose, Italia

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  Impianto che ha il record mondiale di produzione giornaliera di RCC: 24.000 mc in un giorno

Impianti mobili per calcestruzzo: cosa conta di più

4. Per un impianto mobili la velocità di installazione è davvero importante ? O conta di più la sua capacità produttiva oraria ?

Federico Furlani

Ovviamente esistono diverse applicazioni nelle quali si privilegiano diverse caratteristiche. In generale la filosofia con la quale SIMEM progetta gli impianti parte dalla garanzia della qualità del calcestruzzo, a prescindere dalla mobilità o dalla capacità produttiva. Nel corso degli anni siamo riusciti a sviluppare soluzioni che minimizzano i costi ed i tempi di trasporto e montaggio degli impianti con l’obiettivo di consentire ai nostri clienti di intervenire su progetti di scala anche esigua, senza compromettere la redditività della loro commessa. Quanto a capacità produttiva la gamma che offriamo copre il range più ampio possibile, dai 10 a 1000 metri cubi ora, per le esigenze del piccolo cantiere residenziale piuttosto che del grande progetti idroelettrico.

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Impianto Eagle modulare trasportabile

 

Quale mescolatore per calcestruzzo viene montato

5. Che premescolatore montate in genere, tipologia e marca ?

Federico Furlani:  

Il cuore dell’impianto SIMEM, è il mescolatore, che da sempre viene prodotto nei nostri stabilimenti.

Esistono queste macro categorie: 

  • Mescolatori planetari, gamma XENTRIX, generalmente utilizzati nell’industria precast;
  • Mescolatori batch a doppio asse, gamma RHYNO, per l’industria ready-mix e grandi progetti;
  • Mescolatori continui a doppio asse, gamma MDC, generalmente per inertizzazioni, misti cementati, e l’industria mineraria

 

Quale automazione e sonde per umidità sono installate

6. Montate vostre automazioni o avete una partnership esterna ?

Federico Furlani

In funzione della tipologia degli impianti e della loro destinazione utilizziamo software sia di terzi che sviluppati nel reparto automazioni SIMEM.

La logica del processo e la gestione complessiva degli impianti rimane sempre nell’ambito delle competenze di SIMEM che garantisce ai clienti tutto il supporto e l’assistenza necessari per l’intero arco di vita degli impianti che, in qualche caso, supera diverse decine d’anni.

Abbiamo anche sviluppato una piattaforma digitale per il supporto remoto e su questa stiamo elaborando funzioni di data management per ottimizzare il processo di produzione di calcestruzzo.

 

7. Con che tipologia di sonde umidità degli aggregati in genere è realizzato il vostro impianto ?

Federico Furlani:  

La misurazione dell’umidità degli aggregati, con l’utilizzo di sonde a micro-onde di ultima generazione, è implementata nel sistema operativo dell’impianto, che automaticamente ricalcola la quantità d’acqua da dosare in accordo con il mix – design selezionato dall’operatore.

 

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Impianto supermobile Bison con produzione fino a 500 ton/h

 

8. Le vostre carpenterie sono trattate per resistere alla corrosione ? Se si come ?

Federico Furlani

Le carpenterie degli impianti SIMEM sono trattate per prevenire i fenomeni di corrosione attraverso il processo di zincatura a caldo. A differenza dei trattamenti di verniciatura, la zincatura a caldo offre una protezione più profonda che assicura una lunga vita alle nostre strutture per qualsiasi condizione atmosferica. Tutti gli impianti SIMEM sono poi realizzati con elementi modulari bullonati che consentono di assemblare soluzioni personalizzate oltre che permettere la sostituzione di elementi danneggiati in maniera rapida ed economica, estendendo la vita utile degli impianti molto più a lungo della maggior parte degli impianti che a tutt’oggi vengono prodotti con strutture saldate. 

  

Assistenza Post-vendita

9. Date assistenza diretta post vendita o vi appoggiate a un partner esterno ?

Federico Furlani

Il dipartimento Service & Spare Parts, è dedicato a tutte le operazioni post vendita, dando supporto a tutti i nostri clienti in Italia per qualsiasi tipo di esigenza.

Il servizio help-desk, con controllo da remoto, permette ai nostri tecnici di collegarsi per le diagnosi di sistema, e per aiutare a risolvere le possibili problematiche in cantiere.

Quanto al resto del mondo SIMEM ha insediato proprie filiali produttive, commerciali e service in America, Canada, India e Russia, mentre in altri Paesi ha affidato la distribuzione e l’assistenza dei propri impianti a partner locali che rappresentano macchine di qualità come Caterpillar o Wirtgen

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Come e perchè scegliere un impianto mobile

10. Attraverso quali valutazioni concrete un committente può valutare la qualità di un impianto mobile in fase di acquisto ?

Federico Furlani

Secondo SIMEM la qualità del calcestruzzo prodotto non si può compromettere quando si sceglie un impianto mobile, che quindi deve garantire gli stessi standard (se non migliori) di una centrale di betonaggio fissa.

Si vedono su mercato proposte anche molto mobili che, tuttavia, adottano sistemi di dosaggio poco precisi e metodi di mescolazione opinabili, a meno che non si tratti di interventi che non si qualificano come calcestruzzi. Un valore aggiuntivo del nostro impianto mobile, che dà risultati concreti già all’accensione dell’impianto, è la precisione di dosaggio dei leganti, con un errore di dosaggio sotto il 2%. Evitando inutili sprechi, il cliente può risparmiare sui consumi del materiale più costoso richiesto nel processo di mescolazione

Garantita la qualità, le altre caratteristiche importanti cui prestare attenzione sono la facilità di trasporto ed installazione, la solidità delle strutture e dei meccanismi di allestimento che permettano di resistere a plurimi spostamenti, la flessibilità alla produzione di un’ampia gamma di calcestruzzi per essere applicabile nelle più diverse situazioni, il mantenimento del valore dell’investimento nel tempo per massimizzare il valore residuo del bene nel caso in cui si volesse rivendere.

  


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SAIE In Calcestruzzo: l'evento nazionale dedicato al progettare e costruire in calcestruzzo


11. Pre-miscelazione discontinua o continua: quale la migliore soluzione per un impianto mobile ?

Federico Furlani

Gli impianti continui sono tradizionalmente concepiti per la produzione di misti cementati, RCC, sottofondi stradali laddove la grande capacità produttiva richiesta (tipicamente tra le 100 e le 500 tonnellate/ora) non richiede precisioni di dosaggio troppo tassative.

Gli impianti discontinui invece, a parità di investimento, privilegiano la precisione di dosaggio e la determinazione di tempi di mescolazione variabili in funzione del mix design, sacrificando la capacità produttiva rispetto ai continui.

Queste categorie stanno tuttavia strette alla gamma degli impianti SIMEM poiché l’evoluzione delle nostre innovazioni permettono oggi di sposare la grande capacità produttiva dei continui con un’estrema precisione dei dosaggi, così che con la gamma BISON si possano confezionare in continuo calcestruzzi, come i drenanti, con la massima accuratezza delle pesature di aggregati, leganti ed additivi, mantenendo comunque capacità produttive equivalenti a quelle degli impianti discontinui.

Dall’altro lato, l’impianto MMX discontinuo e supermobile permette di produrre, sempre con la massima precisione, calcestruzzi di qualsiasi tipologia fino a 130 metri cubi / ora, quanto e più di una tipica centrale di betonaggio fissa!

 

12. Un produttore di calcestruzzo tradizionale perché gli converrebbe dotarsi di un impianto mobile ?

Federico Furlani

Il mercato Italiano degli ultimi 12 anni, dal 2008 in poi, ha combattuto la sua “terza guerra mondiale” con una contrazione dei volumi che ha costretto tutti i produttori a grandi efficientamenti. E’ diventato impossibile fare previsioni più estese di qualche trimestre e la geografia della domanda è esposta a continui cambi di rotta. In una situazione come questa la parola d’ordine diventa la flessibilità e quindi non è pensabile pianificare l’acquisto di una centrale fissa che in tempi normali aveva una vita media di 20-30 anni e su tale termine si allineavano le valutazioni dell’investimento.

 

Oggi il valore aggiunto che un produttore di calcestruzzo può sfruttare per gestire con successo il proprio business è il know how tecnologico (saper fare bene il calcestruzzo) e la flessibilità del servizio alle imprese clienti. Integrare la propria struttura produttiva con qualche impianto mobile diventa quindi una leva strategica per candidarsi a fornire calcestruzzo soprattutto nelle opere infrastrutturali che ci auguriamo il recovery plan possa far decollare.  

 

13. Quando un impianto mobile è preferibile a un impianto fisso: quali fattori considerare nella valutazione costi/benefici ?

Federico Furlani

Ribadendo il minimo comune denominatore della qualità che va comunque garantita, la logistica diventa un elemento fondamentale di valutazione. In funzione della localizzazione del cantiere dove viene richiesto il calcestruzzo, i criteri della “lean production” possono determinare la scelta dell’impianto e dei mezzi necessari per alimentarlo e per distribuire il calcestruzzo in opera. Ovviamente esistono impianti ed impianti e quindi l’affidabilità del processo di dosaggio e di mescolazione, la velocità di trasporto e montaggio, la capacità produttiva ed il valore (che non significa solo il prezzo ma l’equazione di acquisto, costo di gestione e valore residuo al termine dell’opera) possono determinare valutazioni differenti.

I nostri impianti mobili, ad esempio, non necessitano di opere civili per il posizionamento, che determinano un importante risparmio economico, oltre che un possibile by-pass delle autorizzazioni richieste per gli impianti fissi.

 

Sicuramente, dal punto di vista logistico, un impianto mobile fa la differenza nelle opere viarie o ferroviarie, dove la centrale di produzione può essere spostata più volte per seguire l’asse di avanzamento dell’area di cantiere. 

 

14. Fornite gli impianti mobili a noleggio ? Se sì, anche con il noleggio con personale ?

Federico Furlani

Diamo la possibilità di noleggiare i nostri impianti, curando trasporto, installazione e collaudo in cantiere.

 

I nostri tecnici specializzati si assicurano di completare il training con gli operatori del cliente, che poi gestiranno la produzione per il periodo concordato.

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Impianto supermobile MMX 130 mc/h

 

15. Garantite un prezzo di riacquisto a fine cantiere ?

Federico Furlani

SIMEM propone un BUY-BACK, tarato sulla durata del cantiere e sulla produzione prevista dell’impianto. Tipicamente il valore di mercato degli impianti SIMEM viene riconosciuto come premium e quindi garantisce una buona rivendibilità sia in Italia che all’estero dove, negli ultimi 20 anni, la nostra azienda ha realizzato fino al 90% del proprio fatturato.

 

16. In conclusione, perché scegliere un vostro impianto ?

Federico Furlani

La missione di SIMEM non è tanto quella di vendere impianti, quanto piuttosto di generare valore per il business dei produttori di calcestruzzo consigliando, realizzando, fornendo ed assistendo soluzioni che legano la nostra azienda a quelle dei nostri clienti per la durata della vita stessa delle macchine. Chi sceglie di acquistare l’elemento più importante del proprio processo produttivo da un fornitore deve scegliere la tecnologia ma anche l’azienda che sviluppa e realizza la tecnologia. 

Per questo motivo riteniamo che oggi SIMEM rappresenti uno dei migliori candidati al mondo per garantire a chi produce calcestruzzo soluzioni affidabili in termini di qualità e servizio, innovative, efficienti e competitive, maturate grazie all’esperienza internazionale in oltre 57 anni di attività

Abbiamo tra le nostre referenze le più grandi opere costruite in tutto il mondo e non vediamo l’ora di contribuire alla costruzione di nuove grandi opere anche in Italia, assistendo i bravissimi produttori di calcestruzzo del nostro Paese.

 

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Lo splendido auditorium SIMEM in calcestruzzo

 


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SIMEM – Società Italiana Macchine Edili Minerbe - è un’azienda familiare nata a Minerbe in provincia di Verona nel 1963

La missione è da sempre quella di sviluppare soluzioni innovative per la produzione di calcestruzzo, che oggi si declinano nella più ampia gamma di impianti e macchinari per le più diverse applicazioni: dal calcestruzzo preconfezionato alla prefabbricazione, dalle pavimentazioni stradali alla costruzione di tunnel e miniere, dalla realizzazione di dighe e megaprogetti al trattamento ed inertizzazione di terreni contaminati.

SIMEM opera in tutto il mondo attraverso una serie di filiali e stabilimenti produttivi in America, Canada, Russia ed India, servendo tutti gli altri mercati attraverso dealer e partners che distribuiscono primari marchi del settore come Wirtgen e Caterpillar

Negli ultimi anni le tecnologie del Gruppo si sono allargate al mondo delle automazioni per la prefabbricazione con l’integrazione della Schiaslo Spil di Treviso ed all’ambito del tunneling e mining con l’acquisizione della Team Mixing di Vancouver BC.

Soluzioni per un calcestruzzo perfetto è il motto con il quale SIMEM propone valore aggiunto ai propri selezionati clienti

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