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Marcatura CE degli Aggregati ? "un hacker mi ha modificato il certificato CE" ...

La qualità di un calcestruzzo dipende in modo sostanziale dagli aggregati, le loro caratteristiche, la loro pulizia, la costanza. Con Marco Toni abbiamo provato ad affrontare il tema, con alcune domande di attualità tecnica.


Aggregati e Marcatura CE

Andrea Dari

Quanto è davvero utile la marcatura CE degli aggregati così come regolamentata oggi ? da una garanzia reale sulla qualità dei materiali forniti ? o è diventata un semplice passaggio di carte ?

Marco Toni

Caro Andrea, sono almeno 20 anni che parliamo di Marcatura CE e ancora oggi troviamo delle dichiarazioni di prestazione piene di errori grossolani. Quando mi trovo ad utilizzare il materiale quasi sempre sono presenti attestazione di livello 2+. A volte spiego al fornitore quali modifiche apportare al documento oppure chiamo l’Istituto per dire, ad esempio, perché non è presente sul loro sito l’elenco aggiornato delle certificazioni oppure, perché sono presenti DoP con dei valori inammissibili, quasi sempre mi viene risposto con la frase: “il documento è emesso sotto la responsabilità del fornitore”, giusto ma quindi l’istituto non ha alcuna responsabilità. In un caso mi è stato risposto che un hacker aveva modificato il loro file con informazioni errate come l’anno della norma UNI. 

Andrea Dari

La marcatura CE quanto è applicata in modo corretto sia dalle cave di produzione che, ne controlli al ricevimento, dai produttori di calcestruzzo ?

Marco Toni

 

Manca la cultura del controllo del processo di fabbrica, quindi, con la mia struttura, non mi limito ad eseguire le analisi, ma cerco di coinvolgere le parti per far capire che ogni azione in cava porta conseguenze sul prodotto finale.

 

Controlli in impianto degli aggregati

Andrea Dari

Quali caratteristiche il produttore di calcestruzzo dovrebbe controllare con continuità sugli aggregati in arrivo in impianto ?

Marco Toni

 

Ogni cava ha le sue peculiarità quindi ogni impianto di calcestruzzo controlla aspetti diversi quali umidità, finezza, pulizia, dimensione degli aggregati, ecc. 

 

Pulizia degli Inerti: che sia uno sporco costante

Andrea Dari

Pulizia degli inerti: nel 2020 un problema risolto ?

Marco Toni

Ai miei clienti, produttori di aggregato, dico che al cliente va dato sempre lo stesso prodotto, anche con lo stesso “difetto” (se questo è intrinseco nella produzione) in questo modo il produttore del calcestruzzo può affinare delle soluzioni applicabili nel tempo. 

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Il problema del Pop Out: cambiare aggregati per ...

Andrea

Oggi purtroppo è riesploso il problema del «pop out»in molte zone d’Italia. Quale la soluzione da adottare ?

Marco Toni

Credo che 20 anni fa potesse essere un problema, oggi credo sia un fatto acquisito, di conseguenza il produttore di calcestruzzo utilizzerà aggregati per pavimentazioni industriali esenti da questo tipo di difetto. Una vita fa per gli impianti di Rimini venivano utilizzati aggregati provenienti dalla Puglia oppure da Mantova, chiaramente all’epoca i costi erano diversi.

 

L'uso degli aggregati di Riciclo è possibile

Andrea Dari

Sei favorevole all’uso di aggregati di riciclo - provenienti da demolizione - nel calcestruzzo ? per tutti i calcestruzzi ?

Marco Toni

Sono coinvolto in ANPAR e molte aziende, mie clienti, producono aggregati recuperati da C&D. Abbiamo collaborato con un gruppo di architetti denominato AIP, con loro abbiamo vinto premi per aver costruito prototipi di manufatti confezionati con aggregati totalmente recuperati.

Nel 2020 abbiamo coordinato la produzione di circa 6500 metri cubi di calcestruzzo C28/35 – circa 200 Mc di C35/45 con aggregato recuperato di solo calcestruzzo. Su Roma vengono prodotti circa 150.000 Mc di Calcestruzzo non strutturale a bassa resistenza (Betonabile) costituito da aggregato totalmente recuperato da C&D. Quindi ogni aggregato recuperato può essere utilizzato nel calcestruzzo, sempre prestando particolare attenzione alle singole applicazioni.

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Si dovranno migliorare gli impianti di betonaggio

Andrea Dari

Domanda aperta: cosa vuoi aggiungere sul tema degli aggregati del calcestruzzo che non ho toccato con le domande precedenti ?

Marco Toni

Con l’introduzione dei CAM si è voluto dare una spinta all’obbligo di utilizzare materiale “recuperato” nei materiali presenti nelle costruzioni, ritornando indietro di oltre 25 anni in una visita professionale in Olanda avevano visto impianti con 8/10 tramogge, oppure con la possibilità/necessità di utilizzare materiale recuperato. 

Quindi i produttori di calcestruzzo dovrebbero ripensare gli impianti, inserire il mescolatore, migliorare i controlli dei prodotti in entrata e in uscita, ma questo contrasta in un mercato che ancora oggi trova prezzi di vendita che coprono appena i costi dei materiali e del trasporto