BB House by BAK Arquitectos

A poche ore da Buenos Aires, sulla costa meridionale dell'Argentina si trova Mar Azul, una tranquilla  cittadina dove trascorrere le vacanze lontano dal caos della metropoli.

In realtà, osservando bene il luogo, sembra più di trovarsi in un campeggio, in un rifugio per artisti in cerca di una fuga dalla vita di città, nettamente in contrasto con le più trendy spiaggie vicine.

È in questa località, che Karina Blumencwejg, un designer industriale, e suo marito, Cristian Bianchini, proprietario di un negozio di mobili, hanno deciso di realizzare la loro casa di vacanza: la BB House (dal cognome dei proprietari).

 

 

A pochi isolati dalla riva e immersa in una zona completamente circondata da enormi pini, pioppi e acacie, la BB House trova nella natura il miglior alleato e la calma che i propri proprietari cercavano nella scelta del luogo in cui vivere.

Anche in una cittadina cosi ricca di vegetazione e a tratti molto selvaggia, ben lontana dai ritmi frenetici delle zone urbane, la creazione di BAK Arquitectos riesce a distinguersi per le sue graziose e timide forme sottili.

 

 

Grazie alle sue linee pulite e moderne e alla sua capacità di avvolgersi alla vegetazione,  la BB House riesce a mettere in primo piano l’ambiente naturale, senza distinguersi da questo.

Anche la scelta di volumetrie ridotte e ben disposte sposa la volontà di non creare spazi invasivi ma di adattarsi all’ambiente circostante.

Niente qui è superfluo o casuale. Tutto è estremante calcolato, sobrio e adattato al luogo.  

"Quello che ci interessava - dice Besonías - era riuscire ad inserire nel paesaggio un’architettura austera, capace di esprimere la volontà di vivere una vita meno ingombrante e più armonica con l'ambiente circostante."

 

 

Il calcestruzzo il materiale scelto dagli architetti. Un materiale austero, semplice come la casa ma al tempo stesso solido e plasmabile utilizzato non solo come materiale strutturale ma anche come materiale di arredo con una valenza estetica in ogni luogo, dalle pareti fino al tavolo della sala da pranzo o al piano della cucina. Una scelta dettata da molti motivi. Primo fra tutti la capacità di resistere a condizioni climatiche particolarmente impegnative (venti forti, salsedine e sbalzi di temperatura 23-100 gradi Fahrenheit). Non ultimo la bassa manutenzione richiesta dalla proprietà.

 

 

Un calcestruzzo gettato in opera che ha richiesto particolare attenzione soprattutto nella mano d’opera.

Per garantire infatti un elevato livello di qualità, gli architetti hanno assunto un falegname locale con elevate competenze nella costruzione di casseforme di legno e addestrato una squadra di cinque persone per seguire il processo artigianale del getto del calcestruzzo nelle casseforme.

 

 

Molto erano le attese sulla qualità estetica del calcestruzzo, su questo si fondava l’idea estetica della casa.

"La bellezza ha a che fare con il contrasto. Abbiamo cercato un equilibrio tra il rustico e il perfetto che non diminuisse le potenzialità espressive della materia", cosi ha commentato Kruk.

 

Gli architetti hanno approfittato del terreno in pendenza per rispettare la richiesta dei proprietari per localizzare la camera da letto lontano dal resto della casa a forma di L. La camera, un bagno e la terrazza adiacente sono stati quindi costruiti ai piedi della salita, mentre le finestre sul retro della casa, il salotto, la cucina, e una delle camere degli ospiti sono quasi a inseriti a livello del terreno, creando la sensazione di essere in una tenda.

 

 

Linee orizzontali pulite interagiscono giocosamente con la verticalità dei boschi, creando un dialogo tra il naturale e l'artificiale. A volte questi mondi letteralmente diversi finiscono per convergere, come quando i pini passano attraverso fori tagliati nella struttura. Sebbene il calcestruzzo evochi l’idea di una certa ruvidità, l'impressione del cassero in legno lasciato sulle superfici del calcestruzzo ammorbidisce il disegno razionalista, e il monocolore delle pareti compensa delicatamente il marrone, il verde e il beige della foresta circostante.

  

Tipologia: Edificio residenziale

Luogo: Mar Azul, Buenos Aires Province, Argentina

Anno: 2011

Land area: 595 m²

Built area: 114 m²

Costo di costruzione totale: $ 100,000

Proprietario : Karina Blumencwejg

Design and Project Management:  María Victoria Besonías - Luciano Kruk (BAK Arquitectos)

 

Fotografo (s): Gustavo Sosa Pinilla

Renderer (s): BAK Arquitectos