A Lucca, dal 2 al 4 febbraio, il Consorzio Fabre organizza un convegno in cui si parlerà di ricerca, innovazione e applicazioni su ponti, viadotti e gallerie esistenti. Di seguito le informazioni sull'evento e in allegato il programma.
Ponti, viadotti e gallerie costituiscono elementi fondamentali e indispensabili per la circolazione in territori dalla variegata orografia e spesso attraversati da corsi d’acqua. Gran parte della Rete stradale italiana oggi in uso è stata progettata e costruita nei decenni successivi al secondo dopoguerra, potendo contare su conoscenze limitate e basandosi su flussi di traffico di entità significativamente diversa rispetto a quella odierna.
A questo si aggiunge il naturale degrado dei materiali, spesso accelerato da condizioni ambientali aggressive, da una manutenzione non sempre efficace, dalla poca cura nella realizzazione dei dettagli costruttivi. Per questi motivi la nostra società ha ereditato un patrimonio di ponti e gallerie estremamente variegato in termini di tipologie costruttive, materiali, che deve urgentemente essere controllato al fine di conoscerne l’effettivo stato di conservazione e pianificare le successive fasi per una consapevole gestione dello stesso.
Queste vanno dal monitoraggio delle strutture con un buono stato di conservazione o con evoluzione controllata del danneggiamento, fino a quelle caratterizzate da criticità rilevanti sulle quali è necessario intervenire, prima che possano determinarsi eventi avversi, da quelli che mettono in crisi la viabilità a quelli catastrofici tristemente saliti alla ribalta delle cronache recenti. I problemi da affrontare sono molti ma interrelati, sebbene connessi a fonti di degrado di diversa natura. Diventa allora indispensabile utilizzare i più moderni strumenti che la ricerca mette a disposizione e allo stesso tempo stimolarla verso temi che meglio promettono di dare supporto allo sviluppo di efficaci soluzioni per la gestione e il monitoraggio delle infrastrutture esistenti.
"Il primo convegno organizzato dal consorzio Fabre “Ponti, viadotti, e gallerie esistenti. Ricerca, innovazione e applicazioni”, che si terrà a Lucca nei giorni 2-4 febbraio 2022, rappresenta un’occasione di incontro tra ricercatori, professionisti e istituzioni, per discutere e confrontare idee sulla valutazione, il monitoraggio e la manutenzione delle opere d’arte stradali e ferroviarie, tema di particolare attualità nel nostro paese, che deve ripartire col piede giusto, ponendo solide basi per uno sviluppo sostenibile, al fine di costruire un futuro nel quale sicurezza e resilienza non siano solo una chimera." Paolo Clemente ENEA
L'evento, patrocinato dal CNI, dà diritto all'ottenimento di un totale massimo di 18 CFP. L'evento suddiviso in 3 sessioni mattutine e 3 pomeridiane è stato organizzato ai sensi dell’art 4.8 del Testo Unico CNI senza limiti di accumulo di CFP. Agli ingegneri iscritti all’Albo che parteciperanno all’intera durata di ciascuna sessione saranno riconosciuti 3 CFP per sessione.
Gli atti del convegno saranno pubblicati online sul sito dedicato convegno.consorziofabre.it. Gli autori potranno facoltativamente inviare la memoria estesa prima o dopo il convegno (scadenza in data 28/02/2022) nel formato che verrà appositamente fornito.
I luoghi del convegno sono situati all’interno del centro storico di Lucca, racchiuso dalle sue bellissime mura. Il Complesso di San Francesco, sede principale dell’evento, comprende la Chiesa, risalente al XIII secolo ed oggi sconsacrata, ed ampi chiostri ed ambienti, come la Sala Canova. La Chiesa ospiterà tutte le sessioni dell’evento, mentre la Sala Canova accoglierà i partecipanti durante i momenti di pausa previsti dalla programmazione. Proseguendo nel centro storico della città di Lucca, incontriamo uno dei suoi complessi monumentali più belli e prestigiosi, il Real Collegio, sede dell’antico convento della basilica di San Frediano e location della Cena di Gala, che avrà luogo la sera del primo giorno del convegno.
SCARICA E LEGGI IL PROGRAMMA COMPLETO DELL'EVENTO (IN ALLEGATO)
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