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Stampa 3d: in Cina costruita una casa di due piani in meno di 3 ore

Costituita da sei moduli stampati in 3D e realizzati per il 90% in fabbrica, la casa è stata assemblata come i mattoncini LEGO davanti a un pubblico dal vivo che sono stati poi invitati ad esplorare l'interno.

Sembra che la tecnologia 3D possa davvero portare ad una rivoluzione dei tradizionali processi edilizi
 
L’ultimo esempio viene dalla Cina ed in particolare da Xian, dove in meno di 3 ore è stata costruita davanti agli occhi del pubblico una villetta di due piani.
A farlo la società cinese Zhuoda specializzata in costruzioni modulari ma che per la prima volta ha dato avvio a questo esperimento pioneristico di applicazione della tecnologia di stampa 3D.
 
Costituita da sei moduli stampati in 3D e realizzati per il 90% in fabbrica, la casa è stata assemblata come i mattoncini LEGO davanti a un pubblico dal vivo che sono stati poi invitati ad esplorare l'interno.
 
 

Si tratta di una casa modulare a prova di fuoco e in grado di sopportare terremoti con magnitudo fino a 9. Secondo Yongliang, l'ingegnere di sviluppo della Zhuoda la casa è in grado di resistere a forti terremoti in quanto ciascun modulo, del peso di oltre 100 chilogrammi per metro quadrato, è in grado di sopportare il peso in maniera indipendente.
 
 
Sul materiale invece rimane completo riserbo, la società ha infatti deciso di mantenere il segreto.
Data l’ottimizzazione dei processi di costruzione avvenuti per la maggior parte del tempo in fabbrica notevoli risultano i vantaggi in termini di efficienza e risparmio di tempo che si ripercuoto necessariamente anche sui costi di costruzione che per questa abitazione oscillano 2.500 - 3.000 yuan ($ 400 - $ 480) per metro quadrato.
 
 
In realtà i giorni totali necessari a partire dalla produzione dei moduli in fabbrica fino all’assemblaggio sono 10 ma comunque ben lontani dai tempi tradizionali di costruzione di una casa di questo tipo.
Il Gruppo Zhuoda ha depositato oltre 22 brevetti sulla loro tecnologia e per ora sta mantenendo il top secret sul loro materiale. Ciò nonostante il vice presidente della compagnia Tan Buyong ha rivelato che il nuovo materiale proviene da rifiuti industriali e agricoli, è ignifugo, resistente all'acqua ed è privo di sostanze nocive come la formaldeide, l'ammoniaca, e radon.