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Firmato il Contratto istituzionale di Sviluppo per l'adeguamento della "Sassari-Olbia"

Il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, il Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Ciaccia, il Governatore della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e l’Amministratore Unico di Anas Spa Pietro Ciucci hanno sottoscritto il Contratto istituzionale di Sviluppo (CIS) per i lavori di adeguamento della strada statale Sassari-Olbia. Presente all'incontro anche Franco Gabrielli, Capo del dipartimento della Protezione Civile nazionale. Si tratta del primo CIS siglato per la realizzazione di infrastrutture strategiche stradali.


La Sassari-Olbia, in particolare, rappresenta la principale infrastruttura stradale interna tra la costa occidentale e quella orientale del Nord della Sardegna. Risulta strategica per lo sviluppo e le prospettive di crescita dell’Isola, considerato che essa unisce due capoluoghi di provincia, due porti (Olbia e Porto Torres) e due aeroporti (Olbia e Alghero). Oggi il collegamento è rappresentato da una strada a carreggiata unica a due corsie, una per senso di marcia, con una velocità di percorrenza che non supera gli 80/90 chilometri orari. L’arteria, inoltre, risulta fortemente congestionata, soprattutto per i volumi di traffico generati dai veicoli pesanti che la percorrono per raggiungere il polo produttivo della provincia di Sassari e presenta notevoli criticità per quanto riguarda la sicurezza della circolazione. E’ stata, infatti, teatro di un elevato numero di incidenti nel corso degli anni.
Da qui la necessità di realizzare una strada a quattro corsie in sostituzione di quella esistente, con la separazione delle carreggiate, l’eliminazione degli accessi diretti e la sostituzione degli incroci con svincoli.


I lavori di adeguamento interessano un percorso di circa 77 chilometri diviso in 10 lotti. Prevista anche la manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del Ponte sul Rio Padrongianus.


Il programma degli interventi ha un costo complessivo di 930,7 milioni di euro la cui copertura finanziaria è garantita dalle seguenti fonti:

• 606,5 milioni a valere sulle risorse Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013 assegnate alla Regione Sardegna e attribuiti al progetto dalla Delibera CIPE 93/2012;
• 21,6 milioni a valere sulle risorse Fondo Sviluppo e Coesione 2000-2006 assegnate alla Regione Sardegna e attribuiti al progetto dall’OPCM 3841/2010;
• 162 milioni a valere sulle risorse Fondo Sviluppo e Coesione assegnate al Ministero delle Infrastrutture e attribuiti al progetto dalla Delibera CIPE 120/2009;
• 14 milioni a valere sulle risorse Fondo Sviluppo e Coesione assegnate al Ministero delle Infrastrutture per «opere minori» dalla Delibera CIPE 103/2009;
• 105 milioni a valere sulle risorse liberate dalla rendicontazione alla Commissione europea dei cosiddetti Progetti volano relativi al Programma Operativo Regionale 2000-2006;
• 21,6 milioni a valere sulla riduzione del cofinanziamento statale di cui al Piano di Azione e Coesione.

Gli interventi complessivi, alla conclusione dei lavori prevista per il 2017, consentiranno di raggiungere tre risultati:

1) un aumento della sicurezza stradale e decongestionamento del traffico con la sostituzione degli incroci con 20 svincoli;
2) una riduzione dei tempi di percorrenza del 21%, e cioè dagli attuali 75 minuti a 59;
3) una variazione della capacità potenziale di veicoli al giorno dagli attuali 7.100 a 23.000.

 

Con la firma del Contratto, Governo, Anas e Regione Sardegna si impegnano a:

  • collaborare e coordinarsi utilizzando strumenti di semplificazione amministrativa e procedimenti di decisione e controllo previsti dalle normative vigenti;
  • rimuovere gli ostacoli che dovessero sorgere durante l’esecuzione degli impegni assunti per la realizzazione degli interventi accettando, in caso di inerzia, ritardo o inadempienza accertate, le misure sanzionatorie previste dal Contratto stesso;
  • eseguire periodicamente un monitoraggio necessario alla verifica del Contratto, anche per attivare prontamente le risorse necessarie;
  • mettere in atto una verifica semestrale del Contratto, anche per far partire prontamente i provvedimenti necessari alla realizzazione degli interventi;
  • effettuare i controlli che garantiscano correttezza e regolarità della spesa. 

FONTE : Ministero delle Infrastrutture  -  www.mit.gov.it